Reduci da una stagione cinematografica ancora fortemente penalizzata dall’emergenza sanitaria, con presenza in sala ridotta e un utilizzo dello streaming sempre più esteso, i confini domestici sono stati nuovamente il primo luogo per il consumo degli audiovisivi. Una tendenza non solo influenzata dalla pandemia, ma anche dalle nuove metodologie distributive (rilasci multischermo o direttamente online) e dal numero crescente di spettatori che prediligono lo streaming. Solo il fenomeno Spider-Man: No Way Home, che in ai tempi del Covid-19 è riuscito a portarsi a casa l’impensabile cifra di più di 1 miliardo e mezzo di dollari, è riuscito a riportare le sale al centro dell’esperienza spettatoriale. Certo, non basterà un easy win come Spider-Man per risolvere un periodo così complesso, ma è anche vero che il film di Jon Watts ha avuto il merito di ribadire l’importanza della sala come luogo principale per la visione collettiva, aspetto con cui lo streaming non può ancora competere.

Un anno di visioni tutt’altro che semplici anche per la nostra redazione, che proprio oggi spegne la bellezza di 11 candeline e celebra questa ricorrenza con quello che sa fare meglio: una serie di consigli sui migliori film in circolazione. Buone visioni a tuttə e buon compleanno, Cinema Errante. Iniziamo il nostro best of dalla nuova versione di una pietra miliare della fantascienza…

i migliori film del 2021

Lucia Tralli: Dune di Denis Villeneuve. In un anno in cui le visioni in sala sono state indubbiamente poche, l’arrivo a settembre dell’attesissimo Dune di Denis Villeneuve sui grandi schermi ha costituito una felicissima eccezione. L’adattamento del leggendario romanzo omonimo del 1965 di Frank Herbert (di cui il film copre la prima parte) non era certo una sfida per deboli di cuore e le aspettative erano altissime. Eppure Villeneuve e il suo team sono riusciti a rendere in maniera visivamente abbagliante e rigorosa (tra set dalle proporzioni gigantesche e splendidi costumi) i mondi estremi tra alte scogliere e deserti abitati da mostri di Caladan e Arrakis. E grazie anche alle interpretazioni decisamente ispirate del cast, in particolare la famiglia Atreides interpretata da Oscar Isaac, Rebecca Ferguson e Timothée Chalamet, le complesse questioni politiche, religiose, filosofiche che si intrecciano nelle lunghe pagine del libro sono rese nel film in maniera particolarmente efficace. Complici i piccoli, ma sostanziali, “ammodernamenti” alla fitta trama del libro, l’attenzione è ancora più concentrata sul sottotesto di critica ecologista e decoloniale che il romanzo, pilastro della fantascienza, già conteneva, in un tempo ben diverso dall’oggi. Una vera gioia per gli occhi cinefili – e lə appassionatə di mondi e tempi lontani.

Giacomo Brotto: Eternals di Chloe Zao. Parlare di Cinema Queer 2021 incoronando un film Marvel può far storcere il naso, eppure Eternals ha portato nei circuiti mainstream un ritratto di famiglia arcobaleno inedito e potente, insieme a un eroe gay non marginale in grado di favorire un processo di identificazione positiva ed eroica necessaria alla giovane comunità LGBTQIA+. Lo screen time dedicato a Phastos e alla sua famiglia segna infatti un giro di boa importante nella diversificazione dei prodotti mainstream, specialmente dopo rappresentazioni annacquate che gridano “vorrei, ma non posso” ad ogni frame. Questa volta, però, Disney ha accantonato il queerbaiting e ha davvero favorito la rappresentazione a discapito del botteghino, rifiutandosi di editare il film (la pellicola è stata bandita o vietata ai minori in diversi paesi anti-LGBTQIA+), una storia sapientemente affidata allo sguardo di Chloe Zaho, regista lontana dal collaudatissimo canovaccio del Marvel Cinematic Universe. Eternals non è il miglior audiovisivo del 2021, ma è un esempio di coraggio che merita il podio.

Davide Vivaldi: Freaks Out di Gabriele Mainetti. Un film di cuore che attinge a piene mani dalla storia del cinema: c’è un po’ di tutto in Freaks Out, ma ci sono anche un senso dello spettacolo e della meraviglia raro nel cinema contemporaneo e, soprattutto, un’autenticità di sguardo e un’empatia davvero encomiabili.

Pier Francesco Cantelli: Evangelion: 3.0+1.0 Thrice Upon a Time di Hideaki Anno. Dopo un attesa quasi infinita l’ultimo film di Evangelion è uscito anche in Italia. Si tratta di un film lungo ma che contiene al suo interno tutte le anime che hanno caratterizzato la serie nel corso del tempo, filtrati da una visione positiva inedita per la serie.

i migliori film del 2021

Alice Casarini: Flee di Jonas Poher Rasmussen. Un film potente che usa l’animazione per fondere documentario e memoir: un rifugiato afghano omosessuale, ora docente in Danimarca, affronta il suo doloroso passato segnato dal conflitto con la cultura conservatrice, dalla guerra civile, dal ritrovarsi apolide e soprattutto dal segreto che nasconde da vent’anni. Un percorso straziante, ma necessario per andare finalmente avanti sposando il proprio compagno.

Elena D’Amelio: Il Potere del Cane di Jane Campion. Il West come non l’avete mai visto. Il film di Jane Campion è opera di varie “rilocazioni”: il paesaggio della Nuova Zelanda che interpreta la frontiera americana, l’inglese doc Benedict Cumberbatch nei panni di un rozzo cowboy che nasconde un segreto, un ragazzo efebico e riflessivo che sembra la vittima predestinata della mascolinità tossica dei mandriani. Ma nulla è come sembra e Jane Campion sembra metterci in guardia da uno sguardo che produce illusioni, per chi non sa vedere il potere del cane tra le ombre delle montagne.

Sara Mazzoni: Titane di Julia Ducournau. Dopo il bellissimo Raw del 2016, Ducournau vince la Palma d’oro a Cannes con body horror che lascia un misto di soddisfazione e voglia di vomitare. Come in Raw, qui c’è uno humor paradossale che investe tutto. Il senso di minaccia è forte, ma è sempre equilibrato dalla follia pura del racconto. Ducournau crea una protagonista tanto feroce quanto amabile, aprendo parecchi squarci di dubbio sul fatto che sia una “donna”: uno degli elementi più forti di questa narrazione è proprio come spernacchi il gender dal primo minuto all’ultimo. Meritava qualsiasi premio, eppure continua a sembrare incredibile che l’abbia davvero ricevuto.

i migliori film del 2021

Cosa manca – Best of the Year: i migliori film del 2021

Altri film da non perdere: Coming Out, Disclosure, Due, È stata la mano di Dio, Estate ’85, The French Dispatch, The Green Knight, Last Night in Soho, Madres Parallelas, La nave sepolta, Pig, Raya e l’ultimo drago, Spencer; e molti, molti altri…

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