Dal 07 al 17 giugno la quindicesima edizione del Biografilm Festival – International Celebration of Lives inaugura la stagione dei grandi festival bolognesi con un ricco programma di pellicole biografiche e documentari, masterclass, eventi e concerti. Quest’anno sono ben sei i cinema coinvolti: ai consueti Lumière, Arlecchino, Jolly, Europa e Galliera si aggiunge l’Orione, oltre al gettonatissimo Biografilm Park che prende vita con la rassegna musicale a cura di Locomotiv Club e lo street food bolognese e internazionale del Biografilm Food District.

Biografilm Festival - Diego Maradona

La sezione documentari 2019 vedrà un inedito testa a testa calcistico-pugilistico: Asif Kapadia (già autore dell’apprezzato Amy – The Girl Behind the Name) introdurrà l’anteprima italiana di Diego Maradona (già presentato a Cannes), sfidando il documentario HBO What’s My Name – Muhammad Ali di Antoine Fuqua. Ci sarà spazio anche per l’arte e lo spettacolo, con Christo – Walking On Water di Andrey M. Paounov e l’anteprima mondiale di Kemp di Edoardo Gabbriellini, e per le relazioni 2.0, con titoli come Jonathan Agassi Saved My Life di Tomer Heymann, Mating di Lina Maria Mannheimer e Searching Eva di Pia Hellenthal.

Regina della sezione fiction sarà la Francia, con il Focus realizzato in collaborazione con UniFrance, che partirà dal film d’apertura di Biografilm 2019, Celle Que Vous Croyez (Il mio profilo migliore) di Safy Nebbou, e proseguirà con Premières Vacances (La prima vacanza non si scorda mai) di Patrick Cassir; Mon Bébé (Selfie di famiglia) di Lisa Azuelos; Yves (Tutti pazzi per Yves) di Benoît Forgeard e Deux Fils di Félix Moati.

Come sempre la sezione Celebration of Lives rende omaggio ai grandi narratori: quest’anno i premi alla carriera verranno assegnati a Werner Herzog, che presenterà il suo ultimo film Meeting Gorbachev, un’intervista esclusiva all’ex Presidente dell’Unione Sovietica; Patricio Guzmán, amatissimo habitué del festival, che introdurrà il nuovo film La Cordillera de los sueños (il festival riproporrà anche i suoi capolavori Nostalgia de la luz (2010) ed El Botòn de Nàcar (2015); Antanas Mockus, filosofo, matematico ed ex sindaco di Bogotà protagonista di Life Is Sacred di Andreas Dalsgaard, Viviana Gómez Echeverry, Nicolas Servide Staffolani; l’attore cinematografico e teatrale Fabrice Luchini; la fotoreporter Letizia Battaglia, a cui è dedicato il documentario Shooting the Mafia della regista Kim Longinotto; e il produttore Domenico Procacci.

Con Procacci si festeggerà anche il trentesimo compleanno di Fandango, con una rassegna di film da Diaz – Don’t Clean Up This Blood di Daniele Vicari a Smetto quando voglio di Sydney Sibilia, da L’imbalsamatore di Matteo Garrone a Radiofreccia di Luciano Ligabue. Sarà protagonista anche la casa di produzione Participant Media con la retrospettiva che spazia da An Inconvenient Truth di Davis Guggenheim (2006) e Aquarela di Victor Kossakovsky (2018) ai pluripremiati Green Book di Peter Farrelly (2018) e Roma di Alfonso Cuarón (2018), nonché tre anteprime: l’anteprima italiana di American Factory di Steven Bognar, Julia Reichert e di Watson di Lesley Chilcott e l’anteprima internazionale di Slay the Dragon di Chris Durrance e Barak Goodman.

Biografilm Festival - Sundance

Courtesy of Sundance Institute.

Come da tradizione, il Biografilm dedica poi un omaggio a un altro grande festival internazionale, quest’anno al Sundance Film Festival, con Love, Antosha di Garret Price; Cold Case Hammarskjöld di Mads Brügger; One Child Nation di Nanfu Wang e Jialing Zhang. Un ulteriore omaggio verrà tributato alla regista Costanza Quatriglio, vincitrice del Nastro d’Argento nel 2013 per Terramatta e nel 2015 per Triangle, della quale saranno proiettati i film: Ècosaimale? (2000), L’isola (2003), Racconti sull’isola (2003), Comandare. Una storia zen (2004), Il mondo addosso (2006), Terramatta (2012), Con il fiato sospeso (2013), Sembra mio figlio (2018).

Il programma completo è disponibile sul sito del Biografilm Festival 2019.