Cinema Errante Awards, i premi dedicati al meglio del cinema, della musica e delle serie TV 2013.

Perché sia chiaro che qui in redazione non pensiamo solo alla barba di Bernal, alle pose plastiche di Gosling, alla boccuccia schiusa di Adèle e a LeoDiCaprio, oggi brusca virata, parliamo di musica e serie tv! E con un’annata musicale così e un’annata seriofila così c’è solo l’imbarazzo della scelta. Preparate gli alambicchi e indossate il vostro led helmet, che la sfida abbia inizio! Wanna fight, bitch?


E allora iniziamo subito dall’imbarazzante ipotesi di dover scegliere il migliore fra i nostri prossimi avversari. Ai lati del ring Miglior Serie TV

Breaking BadStagione 5: seconda parte. Non poteva avere conclusione migliore, Breaking Bad, una parabola che si conclude dove tutto ha avuto inizio, tra gli strumenti e gli alambicchi di un laboratorio, l’inquadratura dall’alto, tante volte vista, su quell’ultima scena, piena di disarmante tenerezza. In mezzo, cinque stagioni che rendono con chirurgica precisione e una ricchezza di suggestioni inusitata tutta la complessità della psiche umana, nel rapporto col mondo, con gli altri e con i propri fantasmi. It’s over. But I feel good dice Walt. Per tutti noi non sarà altrettanto facile.

RectifyStagione 1. L’aspetto migliore di Rectify è nel susseguirsi di occasioni, di gesti e di dialoghi, punteggiati di sequenze poetiche e bellissime (la conversazione con Tawney in 1×02, Sexual Peeling; Daniel e la madre al supermercato in 1×04, Plato’s Cave; l’incontro coi reporter nella stessa puntata), che fanno emergere ora la mistica grazia della natura, ora l’oscura inquietudine (l’uomo misterioso all’inizio di 1×05, Drip Drip), ora inaspettate esplosioni di violenza. Ciò che resta più impresso di Rectify è il tempo che la scrittura si prende per raccontare: ci chiede pazienza e di accordarci al suo ritmo inedito, affinché niente venga lasciato fuori posto.

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È arrivato il momento di ascoltare della gran bella musica: Daft Punk e Vampire Weekend sono pronti a sfidarsi per il titolo di Miglior Album!

Daft Punk – Random access memories. In questo album si ha proprio l’impressione che i Daft Punk abbiano cercato un’evoluzione e una crescita, pur mantenendo ferme alcune loro caratteristiche essenziali, come i caschi scintillanti da automi e le voci robotiche post-Kraftwerk. Le numerose collaborazioni – da Nile Rodgers (Chic) a Pharrell Williams, da Julian Casablancas all’imprescindibile Giorgio Moroder – fanno di Random Access Memories un affascinante mosaico di sonorità electro, che spaziano dalla dance anni ’70-’80 alla electro-disco, dall’ambient al krautrock, trionfo del sintetizzatore.

Vampire Weekend – Modern vampires of the city. I Vampire Weekend hanno costituito pausa necessaria per assimilare nuovi stimoli e provare a elaborare nuovi percorsi. Perché se è vero che con questo Modern Vampires of the City i Nostri sono al 100% riconoscibili – merito di una proposta che per alcuni è già archetipo – altrettanto vanno annotati spunti differenti e inediti rispetto al passato. Togliete le vostre Polo dagli armadi, i Vampire Weekend son tornati!

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Vota il volume uno: Miglior Combattimento, Miglior Nudo, Miglior Barba.

Vota il volume due: Miglior Attore, Miglior Attrice.

Vota il volume quattro: Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Sceneggiatura.

Attenzione: è possibile votare fino al 12 marzo alle 18.00. I vincitori saranno annunciati il 14 marzo su wwww.cinemaerrante.com

* Il periodo preso in considerazione per le nomination va dal 7 febbraio 2013 al 30 gennaio 2014.

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