Parte oggi l’edizione 2011 del Sundance film festival. Voluto e creato da Robert Redford, il Sundance, ha lanciato, nel corso delle sue edizioni, nomi illustri come Quentin Tarantino e Darren Aronofsky, presentandosi, oggi, come crocevia privilegiato per il cinema indipendente di tutto il mondo.

La rassegna infatti ha portato al successo popolare piccoli progetti indie come “Juno” (il regista Jason Reitman fa parte della giuria 2011) e “I ragazzi stanno bene”, reduce dal trionfo ai Golden Globe.

Il festival si svolgerà, come sempre, a Park City, nello stato dello Utah e durerà fino al 30 Gennaio proponendo una ricca programmazione in cui si alterneranno anteprime mondiali ed internazionali, film ed eventi per un totale di 279 spettacoli. Gli ospiti più attesi del 2011 sono Kevin Spacey, Pierce Brosnan, Vera Farmiga e il regista cult Kevin Smith con la sua prima opera horror, “Red State”.

L’edizione di quest’anno spicca per la quasi totale mancanza di produzioni italiane, (unica eccezione il lungometraggio di Roberta Torre, “I baci mai dati”, presentato in anteprima durante la scorsa edizione del festival di Venezia nella sezione “Controcampo Italiano”); si segnala invece un crescente interesse per la cultura Africana e la presenza di produzioni( anche se non necessariamente di registi black) incentrate sulle diaspore nere.

Allo stesso modo verrà dato, all’interno del festival, molto spazio alle culture LGBT: il programma, infatti, prevede una massiccia presenza di film e documentari a tematica Gay, Lesbica e Transgender.

In attesa di poter discutere su film e documentari presenti al festival, nel corso dei prossimi 10 giorni Cinema Errante, proporrà una retrospettiva dal titolo ” C’era una volta…il Sundance” per ricordare quei film che hanno fatto la storia del festival.

Scritto da Rossella Carpiniello.

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