Lunedì 4 febbraio 2013 è stata presentata e proiettata la prima puntata de L’ora blu, un progetto geneticamente legato al programma televisivo settimanale sulle culture contemporanee Le Notti Dell’Angelo, in onda negli anni Novanta sui canali Mediaset (Canale 5, e poi Italia 1).

L’ora blu è un prodotto interamente realizzato all’interno dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, portato avanti dagli studenti del Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’Arte e del corso di “Linguaggi e tecniche dell’audiovisivo” del triennio di Foto, Cinema e Televisione, sotto l’attenta supervisione del Prof. Maurizio Finotto, con la collaborazione di Filippo Pierpaolo Marino. Da questo dato si può già ravvisare l’originalità dell’idea: da un lato troviamo una volontà precisa di coinvolgimento degli studenti, per consentire loro di far pratica sul campo, fornendo loro concretamente gli strumenti per affrontare, un domani, il mondo del lavoro. Dall’altro, invece, traspare la volontà di creare un format dall’indiscutibile spessore culturale: difatti, L’ora blu affronta prevalentemente tematiche legate all’arte, al cinema e alla televisione, attraverso una serie di interviste ai migliori “testimoni” (in genere uno di cultura “alta” e uno di fama popolare e divulgativa) della cultura italiana e internazionale che espongono il loro personale punto di vista sul tema trattato.

La prima puntata, intitolata “Le Cose che Siamo – liste, cumuli e oggetti del contemporaneo”, ha tratto ispirazione dall’argomento della scorsa edizione del Festival della Filosofia di Modena, “Le Cose” (potete godervi un estratto QUI). Tra gli intervistati, spiccano nomi illustri, come Marc Augé (antropologo e sociologo), Zygmunt Bauman (sociologo e filosofo), Alessandro Bergonzoni (attore e artista), Bertozzi & Casoni (artisti), Remo Bodei (filosofo), Daria Bonfietti (Presidente Associazione dei Parenti delle Vittime della Strage di Ustica), Umberto Galimberti (filosofo, psicoanalista e docente universitario), Ivano Marescotti (attore), Pino Strabioli (attore, regista teatrale e conduttore tv), Mario Turci (antropologo), Lucia Veronesi (artista), Fabio Volo (attore e scrittore). Si pone sempre in ottica di continuità e dialogo con il Festival della Filosofia modenese la seconda puntata de L’ora blu (attualmente in fase di lavorazione), che avrà come argomento “Amare”.

Un parterre di riguardo ha seguito l’evento con grande trasporto. Erano naturalmente presenti i curatori de Le Notti Dell’Angelo: Gregorio Paolini, gli autori Anton Giulio Onofri (che, tra l’altro, si occupava della regia), Maddalena Bregani (produttore esecutivo), Marco Senaldi (filosofo, docente universitario e critico d’arte), e Alessandra Galletta (esperta di arte contemporanea e autore tv). Al dibattito che ha chiuso la mattinata hanno partecipato, oltre agli studenti e docenti coinvolti a vario titolo nel progetto, Alessandro Bergonzoni, i rinomati ceramisti Bertozzi&Casoni, e Lucia Veronesi. È stato avvistato tra il pubblico anche Concetto Pozzati, maestro della pop art italiana, nonché uno dei più eminenti protagonisti dell’arte contemporanea.

Con simili premesse speriamo che L’ora blu prosegua trovando sempre maggiori consensi. Questo contenitore, che comunica cultura ma che è anche luogo di conoscenza, merita sicuramente di non rimanere circoscritto ad ambienti “colti”, ma dovrebbe essere invece massimamente divulgato. Per questo motivo, ci auguriamo di vederlo sul piccolo schermo: un progetto dai contenuti così ricchi e validi non può che essere un ottimo investimento per le reti, ma soprattutto per il fruitore, l’homo contemporaneus.

Per maggiori informazioni: orablu.project [at] gmail.com

Scritto da Irina Marchesini.

Fonte: Accademia di Belle Arti Bologna

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