La ventunesima edizione del Biografilm Festival è culminata con la cerimonia di premiazione di domenica 15 giugno, che ha rispecchiato la varietà e la profondità delle pellicole in gara. Il Best Film Award | Concorso Internazionale è andato a Girls & Gods, di Arash T. Riahi e Verena Soltiz, “per la sua rappresentazione poetica e potente della resistenza femminile. La presenza coraggiosa di Inna Shevchenko e la regia sensibile di Arash Riahi danno vita a un film che parla direttamente al nostro tempo. Mentre le donne iraniane e altre donne in tutto il mondo lottano per la libertà, questa storia diventa uno specchio e un appello. Radicato nello spirito di ‘Donna, Vita, Libertà’, il film è urgente, umano e profondamente commovente”.

Menzione speciale a The Last Ambassador di Natalie Halla, “per la sua profonda risonanza emotiva e la potente testimonianza dell’esilio, dell’identità e del prezzo della guerra. Girato con chiarezza e sensibilità, il film segue Manizha Bakhtiyari, ex diplomatica afghana e una delle poche donne a ricoprire una carica simile, mentre affronta lo sfollamento e il crollo della sua patria.” Il Premio Hera “Nuovi Talenti” alla migliore opera prima del Concorso Internazionale è stato invece assegnato a Flophouse America, di Monica Strømdahl. “Siamo rimasti scossi ma anche profondamente commossi dallo sguardo diretto ma empatico che Monica Strømdahl rivolge al giovane Mikal e ai suoi genitori, mostrandoci la verità sugli emarginati nella società americana di oggi. Flophouse America ci ha colpito anche come grido universale a favore della protezione dei minori.” Menzione speciale Hera “Nuovi Talenti” a Balomanía di Sissel Morell Dargis. Un film che “offre uno sguardo raro e coinvolgente sul mondo nascosto dei creatori di palloni brasiliani, rivelando una tradizione ricca di bellezza, passione e senso di comunità. Con uno sguardo empatico e privo di giudizio, il film esplora come una pratica illegale diventi un atto di resistenza culturale e di appartenenza”.

La giuria della sezione Biografilm Italia ha assegnato il Best Film BPER Award | Biografilm Italia 2025 a Il Pilastro di Roberto Beani, “una storia locale che diventa universale grazie all’uso di un ricco e variegato materiale d’archivio. Il Pilastro sa raccontare il Paese valorizzando un affascinante e approfondito lavoro di ricerca e i personaggi protagonisti della vita del quartiere”. Menzione speciale BPER della Giuria Biografilm Italia ad A luci spente, di Mattia Epifani: “Un film onesto, che non cerca di trasformare il suo protagonista in quello che non è, non ne smussa gli angoli ma ne sottolinea le fragilità.
Il Premio Hera “Nuovi Talenti” per la migliore opera prima della sezione Biografilm Italia è
andato a Radio Solaire – Radio Diffusion Rurale, di Federico Bacci e Francesco Eppesteingher: “quel cinema che ci ricorda l’importanza dei film per arricchire la memoria con storie che altrimenti andrebbero smarrite. Il film è fedele al suo protagonista, che non si mette mai al centro ma è a servizio delle comunità a cui ha amplificato la voce. Il lavoro di Giorgio Lolli è stato opera e rivoluzione ieri, e insegnamento oggi”. Menzione Speciale Hera “Nuovi Talenti” a Despite the Scars di Felix Rier. “Despite the scars mostra un mondo che accompagna e sostiene la protagonista nel suo percorso di elaborazione senza chiedere una conclusione narrativa.”

Il Premio Manifesto al migliore film di Contemporary Lives dalla giuria formata da rappresentanti di alcune realtà che si distinguono sul territorio per l’impatto sociale dei loro progetti è stato assegnato a De la guerre froide à la guerre verte (Green Is the New Red) , di Anna Recalde Miranda, per “la capacità di raccontare il carattere intersezionale delle lotte contemporanee partendo dall’attivazione della criminalizzazione dell’attivismo”.

Il Young Critics Award al miglior film del Concorso Internazionale, assegnato da una giuria di studenti dei corsi di laurea DAMS e CITEM di Bologna, è andato a è stato assegnato a Home Game di Lidija Zelovic. “Un’opera documentaristica che rappresenta una crisi identitaria personale profondamente inscindibile rispetto alla crisi collettiva attraversata dal popolo della Jugoslavia nel momento della sua scissione.” Nell’ambito di Tutta un’altra storia, il progetto educativo di inclusione sociale dedicato ai ragazzi e ragazze in situazione di marginalità, due giurie hanno lavorato per assegnare i propri premi: il premio Tutta un’altra storia Pratello Award, assegnato dalla giuria composta da un gruppo di ragazzi dell’Istituto Penale per Minorenni “Pietro Siciliani” di Bologna, è stato consegnato al delicato Il castello indistruttibile di Danny Biancardi, Stefano La Rosa, Virginia Nardelli, in cui “i bambini protagonisti hanno il potere di trasformare un asilo abbandonato in un castello.” Il premio Tutta un’altra storia 2 agosto Award, assegnato dalla giuria composta da un gruppo di ragazze delle comunità educative Oikos e Towanda di Bologna, è stato attribuito a Dear Audience di Enrico Baraldi, “per dare visibilità alle persone che purtroppo sono in situazione di guerra e a chi racconta le loro storie. La giuria ha anche attribuito una menzione speciale a Home Game di Lidija Zelovic.

La Giuria Speciale Arci Ucca ha consegnato il premio di distribuzione “L’Italia che non si vede. Rassegna Itinerante di Cinema del Reale” e 1000 € al miglior film del Concorso Biografilm Italia, Despite the Scars di Felix Rier: “Con uno sguardo empatico e rispettoso, il film mette al centro il corpo come luogo di sofferenza ma anche di riscatto, mostrando la forza trasformativa dell’arte, dell’amore e della condivisione. Il premio di distribuzione TOP DOC – Il bello del documentario, è andato a Radio Solaire – Radio Diffusion Rurale, di Federico Bacci e Francesco Eppesteingher, “per l’uso sapiente del
materiale d’archivio e del montaggio, che restituisce con forza la radio come strumento di
aggregazione, rivoluzione e pensiero libero.” Menzione speciale TOP DOC per Claudia fa brutti sogni, di Eleonora Sardo, Marco Zenoni, “per la forza di una narrazione autentica, intensa e profondamente umana. Il film ha ottenuto anche il Premio DocPoint Helsinki | Biografilm Italia 2025 e verrò presentato dai registi all’edizione 2026 di DocPoint Helsinki Documentary Film Festival.

Il pubblico ha assegnato l’Audience Award | Concorso Internazionale, a Mr. Nobody Against Putin, di David Borenstein e Pavel Ilyich Talankin. L’Audience Award | Biografilm Italia 2025 è andato invece a Il Rospo e il Diamante, di Beniamino Casagrande, mentre l’Audience Award | Biografilm Contemporary Lives 2025 è stato attribuito a De la guerre froide à la guerre verte (Green Is the New Red), di Anna Recalde Miranda. L’Audience Award | Biografilm Art & Music 2025 è andato a Il faro – Il fantastico viaggio della Banda Rulli Frulli, di Gianluca Marcon e Diego Gavioli. Infine l’Audience Award | Biografilm Beyond Fiction – Oltre la Finzione 2025 è stato assegnato ad Alpha, di Julia Ducournau.

I prestigiosi Celebration of Lives Award, destinati a personalità e professionalità che, con le loro vite e operato, hanno impresso un segno importante nella storia contemporanea, sono stati assegnati a Maurizio Nichetti, figura trasversale del cinema italiano a cui è dedicato Nichetti quantestorie di Stefano Oddi, e a Radu Jude, geniale autore rumeno che ha portato al Festival in anteprima italiana Kontinental ’25.

Assegnati anche i riconoscimenti dell’undicesima edizione di BIO TO B, l’evento industry che
Biografilm Festival dedica al networking business-to-business tra professionisti
dell’audiovisivo. Il Make it Real Award, premio per i professionisti che si sono distinti nel campo della produzione e distribuzione di film documentari, quest’anno è stato assegnato a Tom Quinn, fondatore e amministratore delegato di Neon, regista, produttore e sceneggiatore.