Buffy the Vampire Slayer è forse la serie che più di ogni altra ha speso tempo e attenzione nell’elaborare dei percorsi complessi per i propri personaggi e nell’indagarne motivazioni e debolezze, attraverso un viaggio di piccole e grandi inquietudini che traducono il passaggio dall’adolescenza alla vita adulta.

Anche se non esiste una stagione “migliore” o “peggiore” di Buffy, durante la quarta stagione avvengono forse alcuni dei passaggi più significativi negli archi narrativi di Faith (Eliza Dushku), l’altra cacciatrice, e di Willow (Alyson Hannigan).

La presenza di Faith a Sunnydale è fin da subito fonte di instabilità per Buffy (Sarah Michelle Gellar) e per l’intera Scooby Gang: irrequieta, violenta e senza paura, Faith rappresenta l’opposto oscuro (e segretamente fragile) di Buffy. Dopo i tragici eventi che conducono Faith al coma per mano di Buffy sul finire della terza stagione, assistiamo al suo tentativo di vendetta nel doppio episodio This Year’s Girl e Who are you? (4×15-16). Faith utilizza un amuleto per scambiare il proprio corpo con quello di Buffy e il secondo episodio si svolge quasi interamente con i corpi scambiati. Grazie a una recitazione brillante, Gellar e Dushku rendono decisamente credibile l’inversione dei ruoli.

Se per Buffy sembra realizzarsi il peggiore degli incubi, diventare Faith, per Faith, invece, lo scambio diventa un momento di autocoscienza: scoprire cosa vuol dire essere amata e apprezzata. Nell’acceso confronto finale, Faith -nel corpo di Buffy- riempie di pugni il proprio volto, urlando tutto l’odio che prova per se stessa.

Uno dei momenti forse più celebri dell’intera serie avviene nell’episodio New Moon Rising (4×19). Il primo grande amore di Willow, il lupo mannaro Oz (Seth Green) fa ritorno a Sunnydale nel tentativo di riconquistarla. Willow è molto combattuta ma alla fine sceglierà l’amore per Tara, una ragazza timida e apparentemente fragile che come lei sta scoprendo la magia wicca. In un episodio che ha fatto la storia della televisione, Willow e Tara diventano la prima coppia lesbica della tv teen. Non solo Whedon ha reso credibile la presa di coscienza di Willow e del suo nuovo amore, ma ha anche dato voce alla complessità con cui le relazioni e i sentimenti umani riescono a evolversi e maturare nel tempo.

La quarta stagione, però, raggiunge anche vette stilistiche impensate con due episodi “anomali”, Hush (4×10) e Restless (4×22). Il primo è interamente muto, perché dei terrificanti mostri, i Gentlemen, rubano la voce all’intera città creando una storia basata esclusivamente sulla mimica degli attori e la coreografia dei combattimenti. Il secondo è il finale di stagione in cui si scoprono, attraverso surreali scene semi-oniriche, le radici dell’esistenza delle cacciatrici. Buffy incontra nel deserto lo spirito della Prima Cacciatrice, una ragazza come lei costretta da un gruppo di sciamani (uomini) a trasformarsi in una macchina di morte. La volontà di liberare se stessa e le altre potenziali dal proprio destino si concretizzerà però solo nell’ultima stagione.