Dedicata a chi segue orari regolari, non soffre di insonnia e la mattina punta la sveglia, ecco IN ORARIO, la guida ai film da non perdere in onda sulle reti free in prima serata o, in casi estremi, in seconda. Because the night belongs to…sleepers!

Lunedì 24 giugno

h 21.10 LA7 Papillon, Franklin J Schaffner, 1973

Dalla farfalla tatuata sul petto alle visioni oniriche di Steve McQueen, recluso ingiustamente nel carcere della Guyana, tutto parla di libertà, ispirandosi al romanzo autobiografico di Henri Charrière.

h 21.15 RAIMOVIE Wild Bill, Walter Hill, 1995

La leggenda del pistolero Wild Bill Hickok rivive nell’omaggio rock di Walter Hill.

Martedì 25 giugno

h 21.05 IRIS Uomini e cobra, Joseph L. Mankiewicz, 1970

There was a crooked man, buona visione.

h 21.10 LA7D Un pesce di nome Wanda, Charles Crichton, 1988

You pompous, stuck-up, snot-nosed, English, giant, twerp, scumbag, fuck-face, dickhead, asshole. Come resistere al turpiloqio di Kevin Kline alias Otto West o al tubino stretto di Jamie Lee Curtis, l’unica Wanda possibile?

h 21.15 RAI5 Home, Ursula Meier, 2008

L’esordio di Ursula Meier (Sister) è una metafora on the road: vogliono costruire un’autostrada difronte casa sua e lei (Isabelle Huppert) dovrebbe cambiare casa. Dedicato ai valsusani…

h 21.15 RAIMOVIE L’imbalsamatore, Matteo Garrone, 2002

Titolo da citare con spocchia quando si parla di nuovo cinema italiano.

Mercoledì 26 giugno

h 21.05 IRIS Atmosfera Zero, Peter Hyams, 1981

Un classico sci-fi anni Ottanta con Sean Connery nei panni spaziali dello sceriffo federale O’Niel e Jerry Goldsmith alla colonna sonora.

h 21.10 RAI4 Two Lovers, James Gray, 2008

Ispirato dalle notti bianche di Dostoevskij, Gray toglie all’amore l’odiosa patina hollywoodiana, mostrandolo in tutto il suo straziante splendore. Eterna Isabella Rossellini nel ruolo della madre e Joaquin Phoenix continuasse a fare l’attore perché gli riesce benissimo.

h 21.10 LA7 Lord of War, Andrew Niccol, 2005

Nicolas Cage, ça va sans dire, credibilissimo nel ruolo dell’ucraino immigrato negli Usa per trafficare armi, il re della guerra è lui. Dove c’è un uomo, c’è un’arma, recita la tagline del film.

h 21.15 RAIMOVIE La ragazza di Nashville, Michael Apted, 1980

“Il film ha tutte le carte in regola per piacere al pubblico americano come una torta di mele” scrive il Morandini. Anche il titolo originale, Coal Miner’s Daughter (La figlia del minatore), ci ricorda che il sogno americano di Loretta Lynn, stella del country negli anni ’60 e ’70, continua a brillare. Oscar a Sissy Spacek.

Giovedì 27 giugno

h 21.10 RETE4 Io non ho paura, Gabriele Salvatores, 2003

Il grande merito di Salvatores è di aver fatto un film esattamente ad altezza di bambino, di aver lasciato ai grandi (tutti i grandi) lo spazio che si meritano: orchi appunto, minacciosi, o stupidi, o, sempre, vigliacchi. Mentre i bambini cosa sia la vigliaccheria non l’hanno ancora imparato.

Emanuela Martini

Venerdì 28 giugno

h 21.10 CIELO Hooligans, Lexi Alexander, 2005

Green Street (titolo originale) è il nome della strada di Londra dove si trova lo stadio del West Ham. Qui, quasi per caso, Matt conosce il mondo degli Hooligans e ne resta affascinato. La lezione morale c’è ma non è così fastidiosa.

h 21.10 RAI4 The Road, John Hillcoat, 2009

Le strade di celluloide, si sa, sono diverse da quelle di carta ma John Hillcoat non tradisce Cormac McCarthy (suo l’omonimo romanzo ispiratore) nel portare “il fuoco”. Nick Cave in colonna sonora fa il resto.

Sabato 29 giugno

h 21.05 RAI3 Django, Sergio Corbucci, 1966

Django se ne va in giro per il Messico in cerca di vendetta, trascinandosi una cassa da morto. Sotto il cappello c’è Franco Nero, fuorilegge e violento quanto basta per far venire voglia a Tarantino di girare la sua versione “Unchained”. Ma Jamie Foxx non ha gli occhi azzurri.

h 21.10 CIELO Facciamo l’amore, George Cukor, 1960

Anche solo per vedere Marilyn in maglione e calzamaglia nera sulle note di My heart belongs to daddy.

h 21.15 RAI1 La principessa Sissi, Ernst Marischka, 1955

Con i denti che splendono come perle, Romy Schneider vive la favola tra stucchi, valzer e merletti.

Domenica 30 giugno

Riposo.

Continua a errare su Facebook e Twitter per essere sempre aggiornato sulle recensioni e gli articoli del sito.

Scritto da Giusy Palumbo.