Dedicata a chi segue orari regolari, non soffre di insonnia e la mattina punta la sveglia, ecco IN ORARIO, la guida ai film da non perdere in onda sulle reti free in prima serata o, in casi estremi, in seconda. Because the night…we sleep!

Lunedì 8 aprile

h 21.10 RAI4 Dalla Cina con furore, Lo Wei, 1972

“Bruce si tolse la maglietta e io rimasi di nuovo senza parole, come succedeva ogni volta che vedevo il suo fisico: aveva muscoli su muscoli”.  A ricordarci perché vale sempre la pena di vedere Bruce Lee in azione è Chuck Norris, provate a contraddirlo.

h 21.10 RAIMOVIE In nome di Dio. Il texano, John Ford, 1948

The Three Godfathers, il titolo fordiano originale, ci fa entrare con solennità nel plot, storia di tre fuorilegge divenuti padrini dopo aver incontrato una partoriente morente nel deserto. A loro il compito di salvare il neonato. Il paragone con i tre magi, la natività e tutto il simbolismo religioso è volutissimo da Ford che, con questo western atipico, ha diviso critica e pubblico. Del 2003 il remake giapponese Tokyo Godfathers di Satoshi Kon.

h 21.10 MEDIASET ITALIA 2 I fratelli Grimm e l’incantevole strega, Terry Gilliam, 2005

La critica è stata ostile a questo film, ma se la scrittura mostra delle incertezze, l’immagine la prende per mano e la sorregge. Il gioco a rimpiattino tra realtà e fantasia trasporta lo spettatore in un cinema alchemico dove ogni inquadratura mostra una straordinaria ricchezza di particolari e una moltiplicazione dell’azione, come nei grandi dipinti di Bosch e Bruegel, senza rinunciare a farci sorridere delle nostre paure.

Fabrizio Liberti

Martedì 9 aprile

h 21.05 IRIS Il Grinta, Henry Hathaway, 1969

Oscar a John Wayne, sovrappeso, alcolizzato e con benda sull’occhio nel ruolo del vecchio sceriffo “Rooster” Cogburn. A reinterpretarlo, nella versione nera dei fratelli Coen del 2010, Jeff Bridges.

h 21.15 RAI5 Persepolis, Marjane Satrapi, Vincent Paronnaud, 2007

Teheran 1978: la piccola Marjane vive con la famiglia gli sconvolgimenti politici della rivoluzione islamica. Il regime dell’Ayatollah si rivelerà ben presto oppressivo e oscurantista e la giovane Marjane sarà mandata dalla famiglia a studiare all’estero, dove vivrà le prime avventure, scontrandosi duramente con un mondo incredibilmente diverso dal suo…continua a leggere

h 21.10 LA7 Testimone d’accusa, Billy Wilder, 1957

Marlene Dietrich con gli occhi spalancati che urla “Damn you!”: solo uno dei motivi per vedere l’ennesimo capolavoro firmato Wilder.

h 22.55 RAIMOVIE Diary of the Dead. Le cronache dei morti viventi, George A. Romero, 2007

La videocamera è sempre accesa, sempre in spalla. Chiamarsi Romero e fare un film indipendente, sperimentale, intelligente, eccetera a quasi settant’anni. Genio.

Mercoledì 10 aprile

h 21.10 RAIMOVIE Il dubbio, John Patrick Shanley, 2008

Il dubbio è che il film sia riuscito. Su Meryl Streep e Philip Seymour Hoffman invece, nessun dubbio.

h 22.50 RAIMOVIE Dernier gang, Ariel Zeitoun, 2007

L’ultima gang è quella dei Postiches che ha terrorizzato la Francia negli anni Ottanta, qui per 125 minuti in azione.

Giovedì 11 aprile

h 21.05 RAI3 Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata, Luigi Zampa, 1971

Commedia dalle sfumature amare che deve molto ai suoi protagonisti, Alberto Sordi, emigrato solo ed epilettico, e Claudia Cardinale, non proprio illibata e dal coltello facile.

h 21.10 ITALIA 1 Star Trek. Il futuro ha inizio, J.J. Abrams, 2008

S’intravede un pizzico di Spielberg & Lucas in questo aggiornamento divertente e spettacolarmente effettoso della saga di Roddenberry. Ma anche un rimando a Lost: sorprendersi, nella difficoltà, delle risorse proprie e altrui. Spock prova – eccome! – sentimenti (anche, curioso, per la bella Uhura). Che l’ultima frontiera sia la polisessualità?

Raffaella Giancristofaro

Venerdì 12 aprile

h 21.10 RAI4 Splice, Vincenzo Natali, 2009

She’s not human… not entirely, così la tagline del film descrive Dren, metà donna metà animale, creata in laboratorio da una coppia di scienziati. L’innesto (Splice) è cinematografico, tra fantascienza e horror, eros e thanatos, Cronenberg e Natali.

Sabato 13 aprile

h 21.10 LA7D Io e Annie, Woody Allen, 1977

Perchè è con Annie Hall che abbiamo capito l’importanza delle uova:

…e io pensai a quella vecchia barzelletta, sapete… quella dove uno va da uno psichiatra e dice: “Dottore, mio fratello è pazzo. Crede di essere una gallina.” E il dottore gli dice: “Perché non lo interna?” E quello risponde: “E poi a me le uova chi me le fa?” Be’, credo che corrisponda molto a quello che penso io dei rapporti uomo-donna. E cioè che sono assolutamente irrazionali e pazzi e assurdi e… ma credo che continuino perché la maggior parte di noi ha bisogno di uova.

Domenica 14 aprile

Riposo.

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Scritto da Giusy Palumbo.