Dedicata a chi segue orari regolari, non soffre di insonnia e la mattina punta la sveglia, ecco IN ORARIO, la guida ai film da non perdere in onda sulle reti free in prima serata o, in casi estremi, in seconda. Because the night…we sleep!

Lunedì 26 settembre

h 19.10 RAIMOVIE Johnny Guitar, Nicholas Ray, 1953

Barocco, lirico, eccessivo, capolavoro western di Trucolor e avanguardia perché the cinema is Nicholas Ray. Imperdibili Joan Crawford vestita di bianco che suona il piano nel suo saloon dalle pareti di roccia e Mercedes McCambridge stronza come non mai ma è Sterling Hayden alias Johnny “Guitar” Logan a darci una lezione memorabile:

Niente di meglio che una tirata e una tazza di caffè. Vedete, c’è chi ha la febbre dell’oro e dell’argento, altri vogliono tanta terra con greggi e armenti, altri invece hanno un debole per il whisky e per le donne. Però, gratta gratta, di cosa ha bisogno un uomo? Di una fumata e di una tazza di caffè.

h 21.00 RAIMOVIE Impiccalo più in alto, Ted Post, 1968

Perchè cambiare canale se sul piccolo grande schermo di Raimovie stasera c’è Clint Eastwood, uno che non si lascia certo impiccare. Lunga vita al western.

h 23.15 RETE 4 Frantic, Roman Polanski, 1988

Frenetico, delirante, pazzo, non è soltanto il titolo del più hitchcockiano dei film polanskiani, il cognome che diventa aggettivo non se lo possono permettere tutti.

Martedì 27 settembre

h 21.10 IRIS L’uomo dei sogni, Phil Alden Robinson, 1989

Il sogno è quello americano, l’uomo è Kevin Costner, aggiungeteci un campo da baseball nell’Iowa ed avrete perfino il culo a stelle e strisce.

h 21.10 RAI 4 Fearless, Ronny Yu, 2006

Wuxiapian è un genere cinematografico prettamente cinese, secondo molti paragonabile all’occidentale “cappa e spada”. Nel wuxiapian si racconta di personaggi mitici ed eroi epici della tradizione cinese, di cavalieri erranti e spadaccini volanti.

Se nella descrizione approssimativa di Wikipedia c’è almeno una parola che vi sta a cuore, questo è il film che fa per voi. Inutile dire quale sia la parola in questione per noi.

Mercoledì 28 settembre

h 21.10 RAI 4 Quiz show, Robert Redford, 1994

La vita è tutto un quiz? Nella pellicola di Redford ispirata ad una storia vera, pare di si.

h 23.00 RAIMOVIE Tournée, Mathieu Amalric, 2009

Selezione ufficiale al Festival di Cannes, il new burlesque che non vi farà rimpiangere Christina Aguilera e tantomeno Cher.

Giovedì 29 settembre

h 21.10 IRIS Femme fatale, Brian de Palma, 2002

Fatale, fin da subito.

h 23.15 IRIS Respiro, Emanuele Crialese, 2002

Crialese ci fa respirare anche sott’acqua, saranno gli occhi di Valeria Golino a darci ossigeno? Bellisima la scena iniziale, straniante eppure chiarissima.

Venerdì 30 settembre

h 21.00 RAIMOVIE Omicidio in diretta, Brian De Palma, 1998

Snake Eyes, recita il titolo originale. Gli occhi in questione sono quelli di Brian De Palma.

h 21.00 RAI STORIA Arrivederci ragazzi, Louis Malle, 1987

La storia – l’occupazione nazista in Francia – diventa lezione morale. Au revoir, Louis Malle.

h 21.10 LA7 D Buon compleanno Mr. Grape, Lasse Hallstrom, 1994

Leonardo Di Caprio versione handy è un cult per gli amanti dell’ex bel faccino (oggi cicciabomba) Leo, al pari del tossico di Ritorno dal nulla, sabato alle 23,00 su MTV.

h 22.55 RAIMOVIE Tutti i battiti del mio cuore, Jacques Audiard, 2005

Nonostante il titolista italiano non sia titolato (Di battere il mio cuore si è fermato, la traduzione letterale), il film di Audiard batte anche a schermo spento. Con immenso piacere puntiamo gli occhi sulle mani nervose di Romain Duris, sia quando picchiano a sangue che quando suonano il piano.

h 23.25 LA7 D Racconto d’inverno, Eric Rohmer, 1991

Azzurro, morbido e materno, l’inverno di Rohmer è pura intelligenza, perché, Paolo Conte lo sa, “d’inverno è meglio”.

h 23.45 LA7 Non pensarci, Gianni Zanasi, 2007

Rimini senza ombrelloni è il luogo dell’anima perfetto, dove si può ritornare da rockstar fallita, si può affondare l’azienda di ciliege sottospirito di papà e si può scegliere di nuotare con i delfini. Basta non pensarci. Il film di Zanasi, più di altri racconta spleen e precarietà degli anni zero. Vi servirà.

Sabato 1 ottobre

h 21.00 CIELO Tutto su mia madre, Pedro Almodovar, 1999

Da imparare a memoria: Una è più autentica, quanto più somiglia all’idea che ha sognato di se stessa.

h 23.00 MTV Ritorno dal nulla, Scott Kalvert, 1995

Forse se ci avessero tradotto il titolo orginale – The Basketball Diaries – l’avremmo preso più seriamente e invece non resta che godersi Leo nel tunnell dell’eroina (ci saranno anche i neutrini della Gelmini nel tunnell?!).

Domenica 2 ottobre

h 22.00 RAI 5 The Cove, Louie Psiohyos, 2009

Ci affacciamo tutti in quel covo di Taiji, con il cuore in gola. Oscar miglior documentario nel 2010, perché c’è la realtà (orrenda) ma c’è anche il cinema. E così aspettiamo di vedere, vedere cosa succede in quel pezzo di Giappone senz’anima.

h 22.00 ITALIA 2 Severance. Tagli al personale, Cristopher Smith, 2006

La crisi del lavoro è di per sè genere horror, solo i tedeschi potevano pensarci.

h 23.40 ITALIA 2 La terra dei morti viventi, George A. Romero, 2005

L’horror dopo l’11 settembre, solo Romero.

h 23.50 LA7 Il terzo uomo, Carol Reed, 1949

Enorme Orson Welles, anche se c’è solo in metà film.

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Scritto da Giusy Palumbo.