Cartoni animati, giugno 2012: poche le novità questo mese, e prima delle nuove serie in arrivo a luglio chiudiamo la panoramica su quei titoli che non abbiamo fatto in tempo a citare negli scorsi appuntamenti.

Fushigi no Umi no Nadia (remaster)
Versione rimasterizzata del capolavoro della Gainax (trasmesso in Italia con il titolo Nadia – Il mistero della pietra azzurra), diretto dallo stesso Hideaki Anno di Evangelion, è una di quelle opere che, anche a vent’anni di distanza, si riguardano sempre con piacere. E se non l’avete mai vista, è l’occasione giusta per mettersi in ginocchio sui ceci e ovviare a questa grave lacuna.

Medaka Box
Commedia studentesca che si ama o si odia, Medaka Box è un cartone che gioca pesantemente sugli stereotipi del genere (studenti con poteri esp, scontri fra maschi e femmine etc.), soprattutto in campo di ecchi e fanservice. La storia è ben oliata e il mestiere che ci sta dietro è tantissimo (e si vede), ma l’impressione, se proprio non si è digiuni del genere, non è favorevole.

Sket Dance
Altra commedia d’ambientazione scolastica, a differenza di Medaka Box questo Sket Dance propone un tipo di comicità più sopra le righe e personale. Il terzetto protagonista è ben congegnato, e le storie ricordano alla lontana le vicissitudini dell’A-Team (in ogni puntata i protagonisti devono escogitare qualche maniera geniale per aiutare varie associazioni e club studenteschi a risolvere i problemi in cui si sono cacciati). Personaggi ai quali ci si affeziona e buon ritmo narrativo sono i mattoni fondamentali di questo cartone.

Naruto SD: Rock Lee no seishun full-power ninden
Versione animata del manga parodistico di Kenji Taira, scritto e disegnato con la benedizione di Masashi Kishimoto, questo anime, composto da una serie di scenette brevi, riprende il migliore umorismo infantilistico delle prime storie di Naruto, quando ancora il manga non era quello stanco guazzabuglio di ipercazzottoni con superpoteri strambi che è adesso.

Gravity Falls
Nuova opera di Alex Hirsch, autore del bel The Marvelous Misadventures of Flapjack, Gravity Falls parte subito a razzo dispiegando un’ottima regia, delle animazioni ben sopra la media e un universo narrativo che si va mano a mano svelando in maniera accattivante. E, se anche il contesto non è dei più originali (un fratello e una sorella che devono passare l’estate presso la casa/museo delle stramberie di un prozio), l’esecuzione è divertente e serrata, e la colonna sonora in stile chiptune è una gioia per le orecchie. Da seguire con attenzione.

Phineas and Ferb
Giunti alla fine della terza stagione, per un totale di quasi 170 episodi, cosa possiamo dire di questo oramai classico contemporaneo della Disney? A parte parole di elogio per la pacata strampaleria dei personaggi e delle storie, si intende – ah, ecco: “Ehi, dov’è Perry?”

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Scritto da Gualtiero Bertoldi.