Prosegue a Bologna il Future Film Festival 2012 con un ricchissimo programma di eventi e premiére.

L’intensa giornata di ieri ha visto Peter Lord protagonista assoluto, in occasione della proiezione del divertentissimo The Pirates! e di un partecipato incontro col pubblico, in cui il regista britannico ha illustrato il lavoro titanico che sta dietro la creazione di un film d’animazione in stop-motion.

Cambio di mood oggi, con la proiezione di Wrinkles di Ignacio Ferreras. Più di una lacrima cade in sala e non perché noi si sia (citando lo scaltro Miguel) solo “dei vecchi sentimentali”. La graphic novel di Paco Roca infatti, senza indulgere nella retorica, tocca tasti e sottolinea sfumature dell’argomento per nulla scontate. Il film, che è una trasposizione fedelissima del testo,  in alcuni passaggi non riesce ad esprimerne al meglio la tensione emotiva ma, nonostante qualche calo, il pensiero alla base emerge con potenza: cos’è forza e cos’è debolezza? E’ forte il cinismo disincantato di chi si mantiene a tutti i costi lucido, vigile, aggrappato alle poche cose che restano di “una vita di merda”? O è forte avere il coraggio di abbandonarsi alla tenerezza del ricordo, alla nostalgia, al sogno, ad una speranza inutile? La risposta, forse, sta nel sorriso di Emilio, il volto finalmente sereno.

Ma le lacrime non finiscono qui. Oggi alle 18 verrà proiettato The Dark Side of the Sun, unico film italiano in programma, diretto da Carlo Shalom Hintermann. Originale mix di documentario e animazione, il film segue la vita di un gruppo di bimbi affetti da Xeroderma Pigmentosum, malattia che impedisce l’esposizione al sole e dei loro tenaci genitori a Camp Sundown, campo estivo creato appositamente per loro, perché possano giocare, correre e divertirsi insieme. Perché possano essere bambini. La canzone finale cantata da Antony di Antony and the Johnson sarà probabilmente il colpo di grazia per la nostra già fragile emotività.

Sempre oggi, in seconda serata, appuntamento con la prima delle due proiezioni della rassegna “Night Madness”, film ad altissimo contenuto di zombies, sangue e nonsense; stasera tocca a Deadball di Yudai Yamaguchi. Meglio non fare tardi, però, fantasticando di palle da baseball assassine: domani mattina alle 10.30 incontro al Lumière sulle prospettive future del 3D stereoscopico al cinema. E poi From up on Poppy Hill di Goro Miyazaki, Chronicle di Josh Trank e molto altro ancora!

Scritto da Barbara Nazzari.

Fonte:  il Resto del Carlino

Continua a errare su Facebook e Twitter per essere sempre aggiornato sulle recensioni e gli articoli del sito.