Love Stage!!

Cosa faresti se scoprissi che la ragazza dei tuoi sogni, quella di cui ti sei perdutamente innamorato in realtà è un ragazzo? Love Stage!! lo Yaoi di Eiki Eiki tra i più popolari degli ultimi anni, cerca di rispondere a questa domanda. Lo fa raccontando la storia d’amore tra Izumi, un androgino aspirante mangaka che non sa disegnare, e Ryoma un popolare attore televisivo che aspira ad incontrare di nuovo la sua ragazza ideale.

La prima cosa che viene è il termine gender-bender. Qui però non siamo di fronte a una “forma di attivismo sociale in risposta ai presupposti o alle generalizzazioni circa i generi imposti dalla società”. Come in molti prodotti Yaoi l’androginia dei protagonisti è uno stilema proprio del formato e in questo caso particolare la confusione di genere è un espediente narrativo. Izumi, figlio di celebrità ma abituato a rifuggire le luci della ribalta, viene costretto a girare il seguito di uno spot televisivo in cui era apparso a suo tempo in abiti femminili. La sua naturale androginia aveva convinto Ryoma, l’aspirante attore che gli faceva da controparte maschile, che quella che aveva di fronte non solo era una ragazza, ma addirittura la sua ragazza ideale. Dieci anni dopo Ryoma scopre l’identità sessuale di Izumi e si vede costretto a mettere in discussione se stesso.

Ecco allora che la storia di Love Stage!! si trasforma da commedia degli equivoci a romanzo di accettazione sentimentale dove la confusione, non solo di genere, è il motore dell’azione.
Ryoma è confuso dai sentimenti che prova per Izumi e passa dalla delusione alla negazione fino all’affermazione di sé. Da parte sua Izumi si vede trascinato fuori dal suo dorato isolamento e messo di fronte a sentimenti che ha vissuto solo attraverso i suoi adorati manga.

Love Stage!! sfida le convenzioni di genere e ci pone una domanda scomoda: siamo disposti ad accettare l’idea che ci innamoriamo di una persona e non di un “genere”? Izumi e Ryoma iniziano la loro storia senza alcuna esperienza pregressa, non solo in campo omosessuale, ma anche e più generalmente in campo sentimentale. La loro relazione è una continua scoperta dei propri limiti e delle proprie potenzialità, un continuo confronto con quello che sono disposti ad accettare, di se stessi e dell’altro, e di quello a cui non possono rinunciare.