CINECOMICS SUMMER: FUMETTI DA SCOPRIRE
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Boyhood: la recensione #2
Girato per brevi periodi tra il 2002 e il 2013, Boyhood è un’esperienza cinematografica innovativa che copre 12 anni di vita all’interno di una famiglia. Al centro c’è Mason (Ellar Coltrane, scelto tramite audizione da piccolo), che con la sorella Samantha (Lorelai, figlia di Richard Linklater), vive un viaggio emozionale e trascendente dall’infanzia all’età adulta. […]
La Spia: la recensione
Presentato recentemente al Festival di Roma, esce ora nelle sale italiane La Spia, in originale A Most Wanted Man, di Anton Corbijn, regista olandese al suo terzo lungometraggio di finzione che in precedenza fu storico fotografo della scena post-punk londinese, nonché regista di video e documentari musicali. Corbijn mette assieme per l’occasione un cast eterogeneo […]
Guardiani della Galassia: la recensione
“Il miglior film Marvel mai realizzato”. Un giudizio senza mezzi termini quello di Robert Downey jr. a proposito di Guardiani della Galassia, ultima fatica cinematografica della Casa delle Idee. Al di là delle esagerazioni, siamo in presenza di un film fresco e divertente, coloratissimo e visivamente delizioso, nonché intriso di cinefilia nostalgica, con il quale […]
Verso Sud
Quanto ci lamentiamo ultimamente? Meglio scappare dall’Italia; una volta certe cose non sarebbero successe; i giovani d’oggi non sanno apprezzare le possibilità che hanno, e via dicendo. Un sentimento generale che tende a far perdere la bussola, regalandoci più alibi per l’inerzia, di quanti ne avremmo bisogno. Noi cinefili, poi, siamo geneticamente portati al vittimismo […]
True Detective – Stagione 1: la recensione
Il fascino indiscutibile di True Detective può essere ricercato in numerosi elementi, benché ognuno di questi non ne esaurisca il magnetismo addirittura vischioso. Innanzi tutto l’atmosfera che evoca nella memoria di chi guarda un’infinità di rimandi cinematografici: da Children of the Corn di Fritz Kiersch a The Sacrament di Ti West, per poi passare a […]
Assayas in 4. l’Eau Froide: la recensione
“Ho i miei libri, i miei dischi, le mie carte e nessuna esperienza”. Sono storie di identità in definizione quelle di Assayas, ne L’eau froide o nel più recente Après mai, che partono dal medesimo spazio del ricordo autobiografico e collettivo – lo scenario politico dei primi anni ’70 – per muoversi più in profondità, […]