La chambre bleue: la recensione
Quale tragico equivoco pensare di poter ridurre alla logica del linguaggio, razionale e limitante, quel che solo i sensi e il corpo possono comprendere. Come raccontare un colore, il taglio della luce, la consistenza della carne, la bramosia del sesso? Tutte le domande che i poliziotti rivolgono al protagonista sono inadeguate perché non hanno risposta […]
Stray Dogs: la recensione
Straordinaria riflessione sulla solitudine, Stray Dogs aggiunge all’opera di Tsai Ming-liang un ulteriore sguardo sull’impossibilità dell’amore, sull’incapacità di legare lo spirito al corpo. Privo di una narrazione lineare, Stray Dogs avanza, come gran parte del cinema di Tsai, per evocazioni. Un uomo con due bambini viene abbandonato da una donna (la donna se n’è andata? […]
Un Été Brûlant: la recensione
Cosa resta se oggi sia l’arte che la politica sono diventate inaccessibili? Resta l’amore, certo, ma è sempre più sfuggente. È ancora possibile parlare dell’amore, comunicarlo? O anche il linguaggio amoroso ha perso significato, come già l’arte e la politica? Non è il cinema o la pittura a salvare la coppia composta da Frédéric (Louis […]
Adieu au langage: la recensione
La dialettica tra Natura e Metafora, tra Biologia e Cultura (o Storia), ha sempre caratterizzato il cinema di Jean-Luc Godard. In Notre musique viene spiegato cos’è il Reale e cos’è l’Immaginario attraverso un esempio. Due uomini si trovano a Elsinore di fronte a un castello. Il primo guarda il castello senza particolare emozione, ma quando […]
Boyhood: la recensione #1
Cos’è il tempo? È possibile fermarlo? Forse è possibile fissarne degli istanti, che si staccano dal correre continuo degli eventi, e se ne stanno lì, sospesi, nella memoria, a fluttuare. Non sono quasi mai momenti importanti, si tratta sempre di dettagli, felici o meno, di avvenimenti per lo più insignificanti. Boyhood, capolavoro di Richard Linklater, […]
True Detective – Stagione 1: la recensione
Il fascino indiscutibile di True Detective può essere ricercato in numerosi elementi, benché ognuno di questi non ne esaurisca il magnetismo addirittura vischioso. Innanzi tutto l’atmosfera che evoca nella memoria di chi guarda un’infinità di rimandi cinematografici: da Children of the Corn di Fritz Kiersch a The Sacrament di Ti West, per poi passare a […]