Il ragazzo invisibile: la recensione
Gabriele Salvatores sembra avere come obiettivo e come trait d’union della sua filmografia, in particolare da Nirvana in poi, quello di adattare al nostro cinema e al nostro immaginario approcci più internazionali e generi più variegati. Non fa eccezione Il Ragazzo Invisibile, cioè -escludendo qualche tentativo artigianale realizzato tra gli anni settanta e gli ottanta […]
Storie pazzesche: la recensione
Presentato, in concorso, all’ultimo Festival di Cannes, Storie pazzesche dell’argentino Damian Szìfron esce sotto l’egida di Pedro Almodovar, il cui ruolo di produttore è stato particolarmente sottolineato dal marketing dell’edizione italiana, tanto da fa pensare a molti di trovarsi di fronte all’ultima fatica del regista spagnolo. Sorvolando sugli equivoci e sulle tattiche pubblicitarie, Storie Pazzesche […]
Loach in 4. Piovono Pietre: la recensione
Se dovessimo scegliere un film simbolo della poetica e della carriera di Ken Loach, probabilmente è Piovono Pietre il film che farebbe al caso nostro, non solo perché contiene buona parte delle tematiche ricorrenti del regista. La rabbia e lo sdegno dell’autore scozzese sono gli stessi che hanno caratterizzato le opere precedenti e che caratterizzeranno […]
TFF 2014 – I Film di “After Hours”
In un festival come quello torinese che dichiara di avere come uno degli obiettivi principali quello di dialogare con i generi e le loro ramificazioni meno banali e conosciute, fondamentale diventa la sezione After Hours. Protagonista il cinema horror, eplicito e sfiorato, puro e mescolato con altri generi, innovativo e tradizionale, e fili conduttori la […]
Ogni maledetto Natale: la recensione
Dispiace non riuscire a parlare bene di Ogni Maledetto Natale di Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo, presentato nella sezione Festa Mobile del Torino Film Festival e nelle sale da oggi; dispiace perché, perlopiù nella seconda parte, non mancano momenti divertenti, frecciate arrivate a destinazione e indizi dello stile Boris. Questi momenti felici però […]
Torneranno i Prati: la recensione
La Prima Guerra Mondiale, di cui quest’anno cade il centesimo anniversario, nella memoria storica italiana e nell’autoriflessione della nazione non sempre trova, e ha trovato, lo spazio adeguato, lontana come è nel tempo e priva di quegli appigli necessari per prese di posizione e discussioni ideologiche più legate all’oggi che all’ieri. Quasi semplicente un contenitore […]
Detour. Cherry Pie: la recensione
Tra i film presentati al Detour Film Festival, c’è anche Cherry Pie, lungometraggio d’esordio dello svizzero Lorenz Merz, già presentato nel 2013 al Festival di Locarno nel concorso internazionale. Protagonista assoluta è Zoe (Lolita Chammah), giovane donna in fuga da un passato che non ci viene mai chiaramente spiegato, ma semmai suggerito attraverso indizi sempre […]
Detour. Gare Du Nord: la recensione
La Gare Du Nord è una delle principali stazioni ferroviarie della capitale francese, crocevia di turisti e di pendolari, attraversata da un’umanità variegata: a questo melting pot di varie umanità la regista francese Claire Simon ha dedicato un dittico, composto da un documentario – Geographie Humaine – e da un film di finzione: Gare du […]
Locarno 67. A Blast e altre recensioni
La 67esima edizione del Festival di Locarno sta, come tradizione pretende, offrendo uno sguardo di 360 gradi sul cinema del presente e del futuro, senza dimenticare il glorioso passato celebrato nella bella e ricca retrospettiva dedicata alla Titanus, che permette sia di rivedere capolavori conclamati e rifrequentare registi celebri (da Il Gattopardo a I Vampiri, […]
Grand Budapest Hotel: la recensione
Grand Budapest Hotel è poesia della comicità. Vincitore del Gran Premio della Giuria alla 64^ Berlinale, l’ultimo film di Wes Anderson conferma la caratura dell’autore de I Tenenbaum, capace di incantare anche con un film più, in un certo senso, “fine a sé stesso” rispetto ad altre sue grandi opere passate, altrettanto divertenti ma anche […]
Quando c’era Berlinguer: la recensione
L’esordio dietro la macchina da presa del da sempre grande amante del cinema Walter Veltroni è dedicato all’icona delle icone della sinistra italiana: lo storico segretario del P.C.I. Enrico Berlinguer, assunto per un’intera cultura politica – non necessariamente aderente in toto alle sue ideologie – al livello di mito per un senso di appartenenza storica, […]
12 anni schiavo: la recensione
L’opera terza del video-artista inglese Steve McQueen, 12 anni schiavo, è tra i favoriti dell’imminente serata di consegna degli Oscar, forte delle 9 nomination ricevute. 12 anni schiavo è anche, in qualche modo, il film che segna il passaggio del regista inglese da una visione “autoriale” e “personale” tout court a una visione sempre molto […]