La migliore offerta conquista la Berlinale 2013. Un successo di pubblico e critica che Giuseppe Tornatore commenta così: “Non bisogna aderire soltanto a ciò che va bene, è necessario mantenersi all’erta. Spero che “La migliore offerta” dia la speranza a quei colleghi che credono di poter andare avanti solo facendo commedie. Perché è falso che oggi solo le commedie funzionino in Italia“.

Un film amato anche dalla redazione di Cinema Errante (ciao!), ecco un estratto della nostra recensione:

La regia di Tornatore, così come la fotografia, è magistrale e colpisce l’abilità del regista siciliano di adattarsi a generi ed ambientazioni per lui piuttosto inedite. Il racconto è svolto con eleganza, anche aiutato dalla colonna sonora e dalle location di respiro internazionale e di gusto austriaco, a partire dalla villa di Claire, che nella realtà corrisponde ad un’antica villa nella provincia friulana di Udine.

L’ottima interpretazione dei suoi protagonisti, inoltre, sembra seguire il completamento dell’automa da parte di Robert in parallelo al completamento della trama da parte del regista. […] La migliore offerta descrive bene le inquietudini e le nevrosi dei suoi personaggi, mettendo in scena luci, trionfi, ombre e sconfitte del complesso animo umano, a tutto tondo ed in un’atmosfera emotivamente coinvolgente.  (QUI tutta la recensione).

Fonte: La Stampa

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