Dedicata a chi segue orari regolari, non soffre di insonnia e la mattina punta la sveglia, ecco IN ORARIO, la guida ai film da non perdere in onda sulle reti free in prima serata o, in casi estremi, in seconda. Because the night…we sleep!

Lunedì 21 maggio

h 21.10 RAI 3 Ho vinto io, Felice Cavallaro, 2012

Vent’anni dopo le stragi di Falcone e Borsellino, è Rosaria Schifani a ricordare quei tragici eventi tra storia, cronaca e vita vissuta. Le parole pronunciate dalla vedova ventiduenne – suo marito Vito perse la vita nell’attentato di Capaci  a Falcone – non si dimenticano: “io vi perdono, ma vi dovete mettere in ginocchio”.

h 21.10 RETE 4 Il buono, il brutto e il cattivo, Sergio Leone, 1967

“Hey biondooo…” anzi ascoltatelo .

Martedì 22 maggio

h 2102 IRIS Little Miss Sunshine, Jonathan Dayton, Valerie Faris, 2006

Un suicida mancato, un anziano cocainomane, un giovane muto in nome di Nietzsche, genitori instabili e una bambina che sogna di vincere un concorso di bellezza, la normalità made in Usa diverte e intenerisce con questa piccola rivelazione targata Sundance.

h 22.30 RAIMOVIE The Mist, Frank Darabont, 2007

Horror sullo sfondo nebbioso del Maine, ovviamente ogni merito è di Stephen King.

Mercoledì 23 maggio

h 21.15 RAIMOVIE I falchi della notte, Bruce Malmuth, 1980

La tagline del film recita: “Un terrorista tiene New York in preda al timore. Soltanto Stallone può catturarlo”. Con occhiali, baffi e basco, aggiungiamo noi.

Giovedì 24 maggio

h 21.00 RAIMOVIE The hurt locker, Kathryn Bigeow, 2008

Oscar per niente Oscar, il film di Kathryn Bigelow è questione di scelte, come la guerra appunto.

h 21.09 IRIS L’anno del dragone, Michael Cimino, 1985

136 minuti come dio comanda.

Venerdì 25 maggio

h 21.10 RAI 4 L’ora del licantropo, Brenton Spencer, 2008

Non sapete dove gettare tutto lo stress della settimana? Ecco il pattume che fa per voi!

Sabato 26 maggio

h 21.30 ITALIA 2 Big Fish, Tim Burton, 2003

Emanuela Martini scrive: “Film d’acqua, di luce e di neri profondi, capace di passare dal pop squillante degli anni Cinquanta e Sessanta alle suggestioni inquiete dell’american gothic, dalle creature multiformi del circo alle facce vissute e segnate della vita vera, dal mondo sommerso di Lynch a quello sovraesposto dei Coen, Big Fish è la quintessenza di Tim Burton. Forse è il suo capolavoro”.

In sala, purtroppo, a firma Tim Burton, c’è tutt’altro.

Domenica 27 maggio

Riposo.

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Scritto da Giusy Palumbo.