Inti-Illimani, dove cantano le nuvole” è il titolo del documentario sulla mitica band cilena, girato nel 2007 da Francesco Cordio e Paolo Pagnoncelli, che dal 25 novembre finalmente sbarca in sala, dopo i successi di critica e di pubblico a vari festival italiani e latinoamericani, nell’innovativo circuito di Distribuzione Indipendente.

Gli Inti-Illimani, formatisi alla fine degli anni Sessanta, si imposero durante il periodo del governo democratico di Salvador Allende come cantori del messaggio di speranza nel futuro e nel cambiamento incarnato dal nuovo Presidente. Con il golpe di Pinochet dell’11 settembre 1973, cui fecero seguito trent’anni di feroce dittatura militare, la band fu poi costretta a lasciare il Cile e da questo momento iniziò un lungo esilio in Italia, dove conquistò infine la meritata celebrità: la loro El pueblo unido jamas serà vencido divenne un inno di battaglia per le lotte popolari di tutto il mondo.

Il documentario, che ripercorre la storia militante del gruppo e la sua importanza nel panorama musicale mondiale, vede la partecipazione del cantautore italiano Daniele Silvestri, legato agli Inti-Illimani fin da quando campionò il flauto andino del brano Alturas per l’intro di uno dei suoi maggiori successi, l’inno pacifista Il mio nemico.

Fonte: ANSA

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