Finalmente una iniezione di energie giovani e forti nel da sempre molto discusso Festival del Film di Roma: il presidente del festival Gian Luigi Rondi (classe 1921) ha infatti nominato come presidente della giuria Ennio Morricone (classe 1928), in accordo con il direttore artistico Piera Detassis (classe 1953 – un giovin virgulto, a confronto dei primi due). Non solo: è stato anche anticipato come uno dei giurati sarà Roberto Bolle (classe 1975 – ohibò, quale audacia anagrafica!).

Ora, va bene che il soporifero Rondi, habituè dell’altrettanto narcotico salotto televisivo marzulliano, avrà ben pensato di unire il meritevole-seppur-vetusto con il dilettevole-seppur-cavoliamerenda, ma la piega populista che si sta facendo prendere al festival di Roma – festival attorno al quale le polemiche non sono mai mancate – potrebbe non essere la strada migliore per renderlo una manifestazione con una finalmente propria ragion d’essere chiara e precisa.

Fonte: La Repubblica

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Scritto da Gualtiero Bertoldi.