Dedicata a chi segue orari regolari, non soffre di insonnia e la mattina punta la sveglia, ecco IN ORARIO, la guida ai film da non perdere in onda sulle reti free in prima serata o, in casi estremi, in seconda. Because the night…we sleep!

Lunedì 28 marzo

h 21.10 IRIS Al di là delle nuvole, Michelangelo Antonioni, Wim Wenders, 1995

h 23.10 IRIS Eros, Michelangelo Antonioni, Steven Sodebergh, Wong Kar Wai, 2004

Antonioni dalla nebbia di Ferrara alla spiaggia di Capalbio, passando per altre storie e altri luoghi.

h 23.30 RETE 4 Coraggio…fatti ammazzare, Clint Eastwood, 1983

Dirty Harry tra nebbia e sangue. Clint non si tocca.

h 22.50 RAI MOVIE Bad Boy Bubby, Rolf de Heer, 1993

Se vi piacciono, nell’ordine: i 35enni disadatatti, le matriarche ciccione e coprolaliche, i soffocamenti con il domopak e le maschere antigas, questo film fa per voi. La sottoscritta si è un po’ annoiata varcata la porta della casa sotterranea senza finestre, ma questa è un’altra storia.

h 21.10 RAI 4 American Yakuza, Frank Cappello, 1994

Un motivo per guardare questo film orrendo? Viggo Mortensen.

Martedì 29 marzo

h 21.00 IRIS 36 Quai des Orfèvres, Olivier Marchal, 2004

L’indirizzo  è quello della Polizia Giudiziaria di Parigi, dove Auteuil e Depardieu sono in guerra aperta per diventarne il capo. A dirigere, un ex-poliziotto con un debole per il polar.

h 21.10 RAI 5 L’Enfant. Una storia d’amore, Jean-Pierre Dardenne, Luc Dardenne, 2005

Intimo, umano, reale, un film necessario, palmato d’oro a Cannes.

Scontato il rimando a Bresson? Chissenefrega. Si pensasse un po’ di più a Bresson,  saremmo tutti migliori.

Mercoledì 30 marzo

h 21.10 LA7 D I giochi dei grandi, John Curran, 2004

We don’t live here anymore, recita il titolo originale di questo kammerspiel delicato, sussurrato, incrociato. Roba da Sundance, insomma.

h 22.35 RAI MOVIE Edmond, Stuart Gordon, 2007

La metamorfosi grottesca di Edmond Burke tutta in una notte. Il volto di William H. Macy, il testo teatrale di David Mamet, la dimostrazione che ogni paura nasconde in realtà un desiderio.

h 23.15 IRIS Mamma Roma, Pier Paolo Pasolini, 1962

Te ancora n’ha sai tutta la cattiveria der monno” dice Mamma Roma al figlio Ettore. Alla bellezza del mondo ci pensa Pasolini. Il capolavoro della settimana.

Giovedì 31 marzo

h 21.05 IRIS Figli. Hijos, Marco Bechis, 2002

Il dramma dei desaparecidos interiorizzato dai loro figli, eredi di una memoria terribile.

h 21.10 RAI 4 Nomads, John McTiernan, 1986

Abbiamo un debole per gli horror anni Ottanta, specialmente se nel plot ci sono spiriti maligni reincarnati in una banda di punk.

h 22.35 RAI MOVIE Family, John Landis, 2006

Master of Horror in salsa Landis, con paura e risate mescolate insieme. Adoriamo gli psicopatici middle-class.

Venerdì 1 aprile

h 21.15 RAI STORIA Rosenstrasse, Margarethe von Trotta, 2003

Un capitolo di storia con protagoniste le donne, da non dimenticare.

h 22.55 IRIS Ghost Son, Lamberto Bava, 2005

Ho voluto dare più importanza alla storia d’amore, così Lamberto Bava commenta il suo horror post Fantaghirò.

h 23.10 LA 7 D Ultimo tango a Parigi, Bernardo Bertolucci, 1972

Film inevitabile, manifesto di una decadenza straziante e bellissima, di un amore impossibile e disperato, impronunciabile. Perfetti Marlon Brando e Maria Schneider, convinta di aver perso con il film la sua giovinezza. Non l’ha persa, l’ha resa eterna.

h 23.25 RAI 4 The Mist, Frank Darabont, 2007

Horror sullo sfondo nebbioso del Maine, ovviamente ogni merito è di Stephen King.

Sabato 2 aprile

h 21.20 IRIS Il Pistolero, Don Siegel, 1976

Ultimo film di John Wayne, il suo crepuscolo a Carson City. Good bye Duke.

h 23.05 IRIS Matalo, Cesare Canevari, 1970

Spaghetti western in salsa kitsch, perché no?

Domenica 3 aprile

h 21.00 IRIS Dogville, Lars von Trier, 2003

h 23.3o IRIS Dear Wendy, Thomas Vinterberg, 2005

Dall’esasperazione senza pareti al pacifismo armato, c’è Lars von Trier a dettar dogma.

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Scritto da Giusy Palumbo.